Nel mercato attuale, ci sono una moltitudine di tipi di guanti protettivi e di sicurezza. L'uso di questo dispositivo di protezione individuale, meglio noto come DPI, fa parte anche delle Norme Regolamentari e serve a proteggere da vari rischi, siano essi meccanici, chimici, biologici o altro, oltre a prevenire gli infortuni nell'ambiente di lavoro.
Per aiutarti a fare la scelta migliore per la tua azienda e i tuoi dipendenti, abbiamo preparato questo articolo sui guanti di sicurezza e alcuni dei loro vari tipi e usi.
Buona lettura!
Cosa sono i guanti di sicurezza e a cosa servono?
I guanti sono classificati in base a ciascun criterio di utilizzo, fabbricazione, tipo di protezione, spessore, materiali utilizzati, tra gli altri aspetti, e integrano dispositivi di protezione nei luoghi in cui il lavoro richiede il contatto con prodotti abrasivi, tagli, perforazioni, agenti chimici e biologici. È importante sottolineare che, oltre alla protezione, devono offrire praticità, sia per la manipolazione degli oggetti che per essere riposti o tolti dalle mani.
Perché è importante scegliere correttamente i guanti protettivi?
La scelta del giusto guanto protettivo è essenziale per avere meno probabilità di essere colpiti da un incidente nell'ambiente di lavoro. Inoltre, quando si sceglie un'attrezzatura di qualità, si evita che gli articoli si guastino a causa di difetti di fabbricazione.
Quindi, quando scegli questo articolo, presta attenzione al nome del produttore del guanto. Acquistare materiale solo da aziende referenziate nel settore. È inoltre necessario prestare attenzione alla data di scadenza del prodotto. Allo stesso modo, dovresti essere a conoscenza del CA (certificato di approvazione), che deve essere legalmente rinnovato dopo che sono stati rifatti i necessari test sugli articoli.
In che modo i guanti di sicurezza proteggono le tue mani?
La protezione dei guanti di sicurezza è direttamente collegata alle mani e, in alcune situazioni, anche agli arti superiori. Si tratta cioè di un DPI ad uso individuale che deve essere utilizzato in coppia quando il dipendente svolge le proprie mansioni. Tra i principali rischi che i guanti di sicurezza possono ridurre o eliminare definitivamente ci sono:
- rischi meccanici: taglio, abrasione e perforazione;
- rischi fisici: ustioni e scosse elettriche;
- rischi chimici: esposizione a sostanze che possono generare rischi per la salute, ad esempio cloroformio e formaldeide;
- rischi biologici: funghi, batteri, virus, protozoi, parassiti, bacilli e altri.
Pertanto, è possibile percepire che i dipendenti corrono diversi rischi nello svolgimento delle loro funzioni e che, molte volte, non hanno la dovuta importanza. Quindi, l'uso dei guanti in questo momento può prevenire danni irreversibili alla salute, all'integrità fisica, alla sicurezza e al benessere dei membri del team.
Quali tipi di guanti di sicurezza?
Guanti in rete, neoprene, PVC e lattice : ci sono molte opzioni. Le parti possono essere usa e getta o riutilizzabili, tutto dipende dalle esigenze della tua produzione. Pertanto, si raccomanda un uso specifico per ogni caso, oltre alla corretta lettura delle linee guida del produttore in merito alle modalità di conservazione e utilizzo. La durabilità dipende dal rischio a cui è esposto il materiale e dalle attività che verranno svolte.
Dai un'occhiata ai tipi di guanti per ogni situazione di seguito.
1.Guanti in neoprene
I guanti in neoprene sono realizzati in gomma sintetica, che sostituisce la gomma naturale. Hanno un'ottima resistenza alle alte e alle basse temperature, sono impermeabili e asciugano rapidamente quando sono bagnati. Inoltre sono leggere, malleabili, antiscivolo e facilitano la movimentazione di vari materiali. Sono ampiamente utilizzati nell'industria automobilistica, chimica , delle pulizie e alimentare .
2. Guanti in lattice
Malleabili e confortevoli , i guanti in lattice non danneggiano il tatto e impediscono la penetrazione dei liquidi. Il suo utilizzo è consigliato per l'industria agroindustriale, igiene e pulizia .
3.Guanti in PVC
Con una buona resistenza contro sostanze chimiche, abrasivi e tagli, i guanti in PVC sono utilizzati per la manipolazione di acidi, parti lubrificanti, contatto con materiali corrosivi, edilizia civile , lana di vetro, pulizia pesante, tra gli altri.
4. Guanti in maglia
Utilizzati nei servizi generali, i guanti in maglia offrono comfort e buona traspirabilità, oltre a proteggere da agenti abrasivi e brucianti. Sono disponibili con o senza pigmentazione e con variazione di filato, oltre a fornire una grande flessibilità per la manipolazione dei pezzi.
5. Guanti in nitrile
Realizzati in gomma sintetica, i guanti in nitrile sono versatili e resistenti a vari prodotti chimici e abrasivi. Sono ideali per lavori nell'industria automobilistica, edile, del mobile, chimica e alimentare. I monouso possono essere utilizzati nei settori del cash handling, dell'estetica, degli ospedali, delle cliniche e della lavorazione di frutta e verdura. Già riutilizzabile, nell'applicazione di pitture, vernici, solventi, grassi e cere.
6. Guanti in pelle bovina
Per i professionisti che svolgono servizi pesanti e abrasivi, i guanti da cowboy possono essere i più appropriati. Di solito, sono utilizzati nei segmenti dell'edilizia civile, tra le altre aree.
7. Raschiare il guanto
I guanti antigraffio sono quelli indicati per attività svolte nell'edilizia civile, carico e scarico materiali, industria mineraria, industria del mobile, montaggio di strutture metallizzate e altre manutenzioni generali. Tra i suoi scopi principali c'è la protezione contro i graffi.
8. Guanto in lattice e supporto in tessuto
I guanti di supporto in tessuto ricevono un bagno/rivestimento in lattice. Sono riutilizzabili e adatte per lavori che richiedono una maggiore protezione meccanica, come movimentazione e movimentazione di materiali da costruzione, tondino, funi, cavi, ponteggi, carpenteria e falegnameria, intelaiatura, muratura, posa di piastrelle e piastrelle, raccolta rifiuti, riciclaggio, agricoltura , giardinaggio e paesaggistica, tra gli altri. In molti casi sostituiscono i guanti raschianti e la vacchetta. Inoltre, hanno una maggiore durata e sono igienizzabili.
Quando è necessario cambiare il guanto protettivo?
La sostituzione del guanto protettivo dipende da diversi fattori, uno dei quali è la data di scadenza. Nel caso dei guanti in lattice, la durata di conservazione è di circa 2 anni dalla data di produzione. I guanti in nitrile, ad esempio, hanno una data di scadenza di 5 anni. Tuttavia, altri requisiti potrebbero richiedere di apportare questa modifica. Sono loro:
- cambio prodotto;
- urti, strappi e parti rotte;
- quando il guanto non ha più una buona funzionalità, tra l'altro.
Pertanto, se il professionista verifica uno di questi problemi, è necessario che il materiale venga restituito per l'analisi, in modo che il problema possa essere identificato. Pertanto, se necessario, i DPI devono essere sostituiti senza alcun costo per il dipendente. Se tale sostituzione non viene effettuata, sia per negligenza che per disattenzione da parte del lavoratore o dell'azienda, è possibile che l'incolumità del lavoratore sia compromessa. Il che può causare seri danni alla salute di questo professionista.
Quali sono i migliori consigli sui guanti di sicurezza?
Ci sono alcune pratiche che devono essere adottate per mantenere il guanto di sicurezza in perfette condizioni. Vedi i principali:
- osservare sempre le linee guida del produttore per quanto riguarda l'uso, l'igiene e la conservazione dei guanti;
- evitare i lavaggi industriali, una delle migliori opzioni è l'acqua corrente e il sapone neutro. Per quanto riguarda l'asciugatura, va fatta all'ombra;
- l'oggetto deve essere estratto per il manico e capovolto, in modo che l'interno sia ventilato, rimanga asciutto e prevenga la proliferazione dei batteri;
- la durabilità dipenderà dal rischio a cui sarà esposto il materiale, dalle attività svolte e dalla frequenza di utilizzo.
Come scegliere il guanto di sicurezza appropriato per le esigenze?
Come già accennato, i guanti utilizzati come dispositivi di protezione individuale aiutano nel preservare il dipendente di fronte ai più svariati rischi. In tal caso, la natura del rischio e le funzioni svolte dal lavoratore indicheranno il modello idoneo ed il materiale per la realizzazione dei DPI che verranno utilizzati. La diversità di possibili lesioni e danni alle mani semplifica anche l'identificazione del tipo di guanto da acquistare.
È essenziale che l'articolo utilizzato dai dipendenti sia sempre uno sviluppato appositamente per i rischi e le attività incontrate sul posto di lavoro. Solo così sarà possibile mantenere la sicurezza. Per non sbagliare nell'indicazione del miglior guanto di sicurezza , è importante essere a conoscenza di alcune informazioni rilevanti.
Ecco qui di seguito le principali:
Valutare i rischi a cui sono soggetti i professionisti
Il primo passo per identificare il miglior guanto di sicurezza è identificare le funzioni svolte dai professionisti che necessitano di protezione. È necessario essere consapevoli di tutti gli aspetti legati al rischio dell'ambiente di lavoro e quindi fare la scelta migliore.
Testa gli articoli scelti in un luogo appropriato
Dopo aver individuato quali sono i principali dispositivi di protezione individuale che dovrebbero essere utilizzati in azienda, è importante effettuare alcuni test. Osservare quali sono più adatti ai professionisti, che generano maggiore comfort e praticità nella vita di tutti i giorni, oltre a fornire la sicurezza attesa sul lavoro.
Indagare sull'uso del guanto protettivo usato
Essere impegnati nella cura dei DPI scelti è anche una parte importante del processo di definizione dei guanti di sicurezza più appropriati. Ad esempio, utilizzarli per attività non indicate è un atto che può rendere inservibile il dispositivo di protezione, rendendolo non sufficiente a tutelare il lavoratore da tutti i rischi. Pertanto, è importante tenere presente che fornire in modo chiaro tutte le informazioni necessarie è essenziale affinché i dispositivi di protezione svolgano correttamente il proprio ruolo.
Verificare frequentemente che i guanti protettivi rimangano adeguati alle funzioni per le quali sono stati scelti.
Un altro consiglio è quello di fissare una scadenza per controllare periodicamente le attrezzature indicate per l'utilizzo da parte del dipendente. Verificare se ci sono stati cambiamenti nell'ambiente di lavoro e rischi che giustifichino l'ottenimento di un altro articolo, ad esempio l'inserimento di una nuova attività nella vita quotidiana del lavoratore o la riduzione di una di esse, siate sempre attenti alle richieste del mercato. Alcune semplici domande ti aiuteranno a dare i migliori consigli quando si tratta di guanti di sicurezza.
Prendere in considerazione il comfort (oltre alla sicurezza)
Oltre alla protezione, il guanto di sicurezza deve offrire libertà di movimento e comfort per le attività svolte. Pertanto, l'attrezzatura deve osservare la sensibilità tattile e un'adeguata presa anatomica, in modo che il dipendente non utilizzi una forza non necessaria nella funzione. Questa pratica può causare lesioni come borsite, tendinite, sindrome del tunnel carpale, tra gli altri.
Come è possibile scegliere la taglia ideale dei guanti?
Come con qualsiasi dispositivo di protezione individuale, i guanti di sicurezza devono essere della misura appropriata per la mano del lavoratore. Questo perché, se è troppo largo, può ridurre la destrezza e causare difficoltà al dipendente durante la manipolazione e la raccolta di oggetti.
Inoltre, la dimensione errata può richiedere anche più forza del necessario per svolgere le attività, nonché l'aggrovigliamento in alcuni macchinari. Un guanto troppo stretto può limitare i movimenti del dipendente e ostacolare il flusso sanguigno, trattenendo il respiro. Un altro punto rilevante è che, se viene allungato troppo, la sua vita utile può ridursi.
Le taglie possono variare in 6, 7, 8, 9, 10 e 11. Per capire la più adatta per ogni lavoratore è necessario osservare alcuni punti, come ad esempio:
- verificare che il guanto non sia stretto nelle mani del dipendente;
- fare attenzione a non rimanere sulla punta delle dita;
- avere a disposizione la misura della mano del dipendente per facilitare la scelta;
- i guanti non devono essere tesi troppo stretti, poiché ciò potrebbe significare che sono troppo corti.
Come mantenere più a lungo il guanto protettivo?
Affinché i guanti protettivi mantengano una maggiore durata, è necessario sapere come prendersene cura adeguatamente. Ad esempio, se il lavoratore indossa guanti non impermeabili, è fondamentale lavarli in caso siano stati bagnati, senza dimenticare di lasciarli asciugare all'ombra. Ricorda: nel caso di questa tipologia di articolo, l'ideale è averne almeno due paia, in questo modo potrai evitare il cattivo odore del prodotto dovuto al suo uso continuo e all'eccessiva usura.
Nel caso di guanti in pelle, devono essere sottoposti a un trattamento speciale durante la pulizia. Cioè, dovrebbero essere lavati con detersivo neutro o detersivo in polvere. Il risciacquo deve essere effettuato con acqua tiepida. Quindi è necessario metterli ad asciugare naturalmente o in un essiccatore. Evita la candeggina o il lavaggio a secco.
Inoltre, non dimenticare di seguire tutte le linee guida fornite dal produttore del materiale, soprattutto per quanto riguarda il miglior modo di utilizzare e la conservazione ottimale di questa attrezzatura. In questo modo sarà più facile garantire una buona durata dei guanti, oltre ad evitare che il prodotto venga contaminato da microrganismi che possono accumularsi nel materiale, a causa di una scorretta igiene del prodotto.
Come scegliere il miglior fornitore di guanti di sicurezza?
Ci sono alcuni aspetti che devono essere presi in considerazione nella definizione del miglior fornitore di guanti di sicurezza e, in questo modo, nell'acquisto di materiali di qualità in grado di svolgere le proprie funzioni e garantire la salute e l'integrità fisica di chi li utilizza. Di seguito i principali aspetti di cui tenere conto:
- valutare il rapporto costo-efficacia;
- ricerca la reputazione delle aziende fornitrici e guarda cosa dice il mercato su di loro. Per questo, puoi accedere ai portali dei reclami, al sito Web dell'organizzazione, chattare con i vecchi clienti , tra gli altri;
- guarda che marca è per evitare di acquistare qualsiasi articolo senza qualità. È importante prestare molta attenzione a questo, poiché lo scopo dell'attrezzatura è mantenere la sicurezza dei lavoratori;
- cerca di ottenere informazioni sul periodo che intercorre tra l'ordine e la consegna. Se abiti vicino allo stabilimento, questo può essere visto come un grande vantaggio;
- vedere da quanto tempo il fornitore ha esperienza nel mercato, se è visto come riferimento nella materia e nella sua solidità;
- verificare il tipo di innovazione che l'azienda utilizza per promuovere l'ottimizzazione dei processi;
- conoscere il team di dipendenti, le conoscenze tecniche per fornire le migliori soluzioni e il supporto disponibili, al fine di ottenere un differenziale e rimanere competitivi sul mercato;
- vedere il grado di relazione dei professionisti e la loro ampiezza di servizio rispetto alle diverse regioni;
- verificare se i prodotti disponibili possono soddisfare le aspettative in materia di protezione e sicurezza dei dipendenti e dei clienti, nonché la disponibilità dello stabilimento a soddisfare le reali esigenze dei clienti, perfino qualora questo comportasse di apportare ulteriori modifiche ai prodotti;
- analizzare se il fornitore adotta tutte le misure e la cura rispetto alle leggi che trattano la materia, al fine di offrire dispositivi di protezione individuale che soddisfino tutti i requisiti Anvisa.
Come puoi vedere, sul mercato sono disponibili diversi tipi di guanti protettivi e di sicurezza. Per questo motivo è importante essere a conoscenza di alcuni dettagli, sia in relazione al modello più appropriato in base alle attività svolte dai professionisti, sia rispetto ai fornitori in grado di fornire articoli di qualità, in modo tempestivo, in conformità con Anvisa.